03 agosto 2014

Forza Motosport 5: La vera guida NextGen - A cura di Luciofrenetico


Forza Motorsport 5: La vera guida next-gen
I simulatori di guida, si stanno ritagliando un ruolo sempre più importante nel vastissimo panorama videoludico. I loro punti di forza sono l’accessibilità e l’immediatezza, caratteristiche fondamentali per chi cerca divertimento immediato. Il concetto è tutto sommato semplice: si sceglie un auto di base con cui partire e, con quest’ultima, completare centinaia di eventi sui più famosi tracciati di tutto il mondo per guadagnare soldi e reputazione. La formula di base non è complessa, ed è appunto questa semplicità che ha permesso al genere di essere apprezzato da un’ampissima fetta di videogiocatori.

Una produzione che ha fatto la storia dei giochi di guida è sicuramente Forza Motorsport, serie prodotta da Turn 10 Studios e pubblicata da Microsoft in esclusiva per le sue console.
L’ultimo capitolo di questa saga, chiamato Forza Motorsport 5, ha visto la luce il 22 Novembre 2013, in concomitanza dell’arrivo di Xbox One nei negozi.


Caratteristiche e novità


E’ proprio l’esclusività ad aver permesso a Forza Motorsport 5 di diventare uno dei capostipiti del settore. Sviluppare un titolo su una sola console infatti, permette ai creatori di tirar fuori il massimo dalla loro produzione e, proprio grazie a ciò, in FM5 possiamo godere di 1080p per 60 FPS reali e stabili, cosa abbastanza rara da trovare in quest’inizio di nuova generazione. Raggiungere questi standard infatti, non è da tutti, specialmente se consideriamo che i giochi multipiattaforma presenti attualmente sul mercato fatichino non poco a raggiungere questi livelli sulla console Microsoft, favorendo la struttura più semplice e immediata di PS4. Col passare del tempo, questo gap sarà sicuramente colmato, ma, al momento, i possessori di One possono ritenersi ampiamente soddisfatti del lavoro svolto dai Turn 10. Un’altra caratteristica che risalta subito agli occhi provando il titolo, è la grandissima cura degli sviluppatori riposta nei dettagli: i circuiti sono riprodotti con estrema fedeltà e le varie vetture presenti nel gioco possiedono dei dettagli particolari e specifici. Nonostante ciò, fa riflettere la totale assenza di effetti atmosferici e di un ciclo/giorno notte, considerando specialmente i grandissimi punti di forza del motore grafico su cui il gioco è stato sviluppato. Da considerare, inoltre, un discreto doppiaggio in italiano che ci guiderà alla scoperta del prossimo circuito che andremo ad affrontare.


Gameplay e contenuti


Il gameplay si basa su una struttura solida e, con questo titolo, gli sviluppatori hanno cercato di migliorare quei piccoli difetti che la serie si portava avanti dai capitoli precedenti. Sotto quest’aspetto, è fatto sicuramente un ottimo lavoro. Il titolo si lascia giocare tranquillamente e il sistema di guida simulativo rasenta quasi la perfezione. L’ottimo controller di Xbox One inoltre, permette al giocatore di immedesimarsi quasi completamente con la vettura, grazie ad un grip migliorato e alla vibrazione esclusiva delle levette dorsali. La sensazione di partecipare dal vivo alla gara, è quasi totale. Una novità che potrebbe far storcere il naso ai più esperti, è l’introduzione di un sistema di aiuto rewind, che da la possibilità ad un giocatore di rimediare ad un errore commesso semplicemente riavvolgendo il tempo ad un momento prima dello sbaglio. A livello di contenuti il gioco propone 14 circuiti sparsi nel mondo, per un totale di 42 tracciati.


Modalità di gioco


In Forza Motorsport 5, ritroviamo tutte le modalità che hanno accompagnato la serie fino al suo ultimo capitolo. Una menzione d’onore va fatta alla modalità split-screen, sempre più rara da trovare nei giochi di inizio generazione. La carriera, propone praticamente le stesse meccaniche già viste negli altri titoli, ovvero, varie gare da disputare divise in campionati specifici per ogni tipo di vettura. Il gioco, è praticamente infinito se consideriamo la mole di gare presenti, questo però porta anche ad un eccessiva ripetitività e linearità che, a lungo andare, può stancare anche i più appassionati. L’unica novità degna di nota è la presenza di Drivatar, basato su una nuova tecnologia di Xbox One, che permette al gioco di tracciare un profilo psicologico e comportamentale di un giocatore reale e, quindi, di creare un pilotaavatar che lo impersoni in tutto e per tutto, mettendolo poi a confronto in gara con altri giocatori reali. Molte volte capita infatti che, durante la carriera, ci si ritrovi a gareggiare contro i drivatar dei propri amici, rendendo il tutto molto più divertente e interessante. Il multiplayer, infine, si basa sulla solida struttura di Xbox Live, quindi il tutto funziona perfettamente senza alcun tipo di problema.


Accordi e licenze


Per quanto riguarda gli accordi e le licenze, anche sotto questi punti di vista è stato fatto un buon lavoro. Sono presenti infatti la maggior parte delle case automobilistiche completamente licenziate e, inoltre, è presente la voce originale di Jeremy Clarckson, conduttore di Top Gear UK, che ci darà dei consigli su vari tipi di vetture e di gare.


Il futuro si corre in grande stile


Nonostante l’eccezionale successo ottenuto con Forza Motorsport 5, i ragazzi di Turn 10, hanno deciso di lavorare ad un nuovo capitolo della fortunata saga, con l’aiuto di Sumo Digital e di Playground Games. Quest’ultimo, sarà un sequel di Forza Horizon, spin-off uscito nel 2012 su Xbox 360 e si chiamerà appunto Forza Horizon 2.
Gli sviluppatori, hanno promesso sostanziose novità per questo nuovo titolo, una nuova carriera molto più varia e l’aggiunta di un clima dinamico, accompagnato da un ciclo giorno/notte, novità assoluta per la serie. Non sappiamo se queste promesse verranno completamente mantenute ma, conoscendo chi ci lavora dietro, le aspettative sono molto elevate.


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